GEOLOGIA, AMBIENTE, GEOTECNICA E INDAGINI

 

La No.Do. e Servizi s.r.l. è una società specializzata nel campo dei servizi geofisici e geologici, dell’assistenza e supervisione alle indagini ambientali, della progettazione sia nel campo della Geologia ed Idrogeologia sia in Campo Ambientale (redazione di piani di caratterizzazione analisi di Rischio)

Lo staff della società è composto sia da geologi Senior che ingegneri ambientali e tecnici di campo specializzati nella gestione di cantieri ambientali e geotecnici; opera a livello italiano, con presenza di risorse dirette su tutto il territorio nazionale, sfruttando le competenze e le conoscenze più aggiornate per offrire servizi di consulenza e di intervento sia nelle grandi opere sia nei piccoli cantieri, Diligence Ambientali Assistenza tecnico-amministrativa nell’ambito di procedimenti di bonifica ai sensi del D.Lgs. 152/06, progettazione, e gestione di impianti di bonifica e messa in sicurezza ambientale, per la realizzazione di interventi di contenimento della contaminazione e risanamento ambientale con tecniche di bonifica onsite; Progettazione e direzione lavori per interventi di demolizione e dismissione, fornendo assistenza durante tutto l’iter amministrativo e tecnico con le imprese esecutrici e le autorità; Consulenza ambientale nell’ambito di acquisizioni e cessioni, per la definizione delle eventuali passività ambientali e l’individuazione delle tecniche di risanamento ambientale più opportune.

 

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Project Management

La nostra società  attraverso l’esperienza dei propri  project manager è in grado di offrire coordinamento e gestione di progetti articolati e complessi nella loro interezza con i nostri servizi in grado di coprire ogni fase di un progetto:

 

  • Lo studio di pre-fattibilità;
  • Le ricerche di mercato;
  • Lo studio di fattibilità;
  • La progettazione, dal preliminare all’esecutivo;
  • La gestione dei contratti e l’affidamento degli incarichi;
  • La chiusura e la dismissione;
  • Le attività successive alla chiusura.

 

Rilievi con drone

Il sistema di rilievo è costituito da un drone planante, capace della gestione automatizzata del volo e dell’esecuzione del rilievo aerofotogrammetrico mediante un piano di volo preventivo.

Il velivolo, con a bordo una fotocamera RGB o, a scelta, ad infrarossi, è ottimizzato per consentire una notevole produzione di rilievo (circa 60 ettari per singolo volo della durata di 30-40 min). Le tracce e l’assetto di volo, a cui sono associate le riprese aerofotografiche, sono registrate in continuo grazie a un GPS e una piattaforma inerziale. Preventivamente al volo sono posizionati a terra dei target sui quali viene realizzato un rilievo plano-altimetrico di elevata precisione al fine di ottenere una georeferenziazione delle immagini con precisione centimetrica.

In post-elaborazione, con metodo aerofotogrammetrico, sarà possibile produrre:

  • Ortofoto georeferenziata dell’area di rilievo (risoluzione 2-5 cm per pixel);
  • Nuvola di punti a colori (RGB) o NIR con risoluzione centimetrica;
  • Curve di livello a vari passi di equidistanza;
  • Modellazione 3D della superficie rilevata.

 

La possibilità di integrare più nuvole di punti in uno stesso modello, renderà possibile anche l’uso congiunto del Laser Scanner terrestre con i dati acquisiti da drone. Questo aspetto rende possibile ottimizzare i rilievi di superfici subverticali (pareti rocciose, versanti molto acclivi) da realizzate con Laser Scanner terrestre e rilievi di superfici ad andamento prevalentemente sub-orizzontale, da eseguire mediante drone planante.

 

Drone ad ala planante, Opterra 2m, capace della gestione automatizzata del volo e dell’esecuzione del rilievo aerofotogrammetrico mediante un piano di volo preventivo. Il drone alloggia una fotocamera nella radiazione visibile o ad infrarossi (NIR).

 

Drone a decollo verticale, della SenseFly modello eXom , capace della gestione automatizzata del volo e dell’esecuzione del rilievo aerofotogrammetrico mediante un piano di volo preventivo a comando remoto. Particolarmente adatto al rilievo di superfici verticali e sub-verticali, quali affioramenti rocciosi, pareti di edifici, pilastri e tralicci. Il drone alloggia una fotocamera nella radiazione visibile ad altissima risoluzione per il rilievo delle geometrie di discontinuità all’interno di ammassi rocciosi e del quadro fessurativo di strutture interessate da dissesto. Il drone rileva anche immagini nell’infrarosso termico, utilizzate per la ricerca archeologica, il rilievo di zone di surriscaldamento nelle reti, analisi dei suoli, ecc…. Software di post-elaborazione per la produzione di ortofoto, nuvole di punti, DSM, DTM e isoispe.

 

Laser scanner 3D

ll Laser Scanner 3D rappresenta l’evoluzione più recente dei distanziometri laser. L’attrezzatura in nostro possesso (Riegl LMS-420i) utilizza la tecnologia del Tempo di Volo (TOF) che consiste nel calcolare le distanze misurando il tempo impiegato dall’impulso laser dal momento in cui viene emesso dallo strumento, al suo ritorno dopo la riflessione sulla superficie da rilevare. Il modello LMS-420i della Riegl ha un range di misura delle distanze estremamente ampio, consentendo di rilevare superfici da un minimo di 2 mt fino a circa 800-1000 metri. Le maglie di misura possono essere estremamente fitte, con punti distanziati dell’ordine del centimetro (nuvole di punti).

Connessa allo scanner, completamente integrata, è collocata una fotocomera digitale professionale che permette di associare alle singole scansioni delle immagini digitali a colori. Queste danno la possibilità, in tempo reale, di attribuire ad ogni singolo punto acquisito dallo scanner il colore reale (RGB). Inoltre in fase di post-elaborazione si potranno costruire superfici texturizzate, che permettono di sfruttare l’elevata risoluzione delle immagini fotografiche “spalmando” l’immagine digitale sulla nuvola di punti acquisita dal laser.

 

Rilievi da terra di così elevato dettaglio e rapida esecuzione, rendono il Laser Scanner in nostro possesso uno strumento estremamente affidabile per applicazioni di svariato tipo, tra cui:

  • rilievo e modellazione architettonica, su edifici e siti di interesse culturale ed archeologico;
  • rilievo e modellazione di siti industriali;
  • rilievo e analisi di fronti di cave per il calcolo dei volumi estraibili.

 

Inoltre, la possibilità di operare in post-elaborazione con algoritmi sempre più sofisticati, consente:

  • il calcolo delle caratteristiche geomeccaniche dei fronti rocciosi (analisi delle geometrie delle discontinuità);
  • il monitoraggio sei sistemi franosi, con la possibiltà di integrare misure GPS e stazione totale;
  • il monitoraggio dell’evoluzione delle linee di costa e delle dinamiche fluviali.

 

Prove penetrometriche

Le prove penetrometriche costituiscono un sistema molto diffuso per la valutazione indiretta delle caratteristiche meccaniche dei terreni e consistono nell’infissione di una punta conica o di un campionatore con caratteristiche e metodologie variabili, anche direttamente in foro di sondaggio.

 

Si distinguono in penetrometriche statiche e dinamiche:

  • le prove penetrometriche statiche (CPT) consistono nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta conica di dimensioni e caratteristiche standardizzate, infissa a velocità costante, mediante un dispositivo di misura elettrico o meccanico;
  • le prove penetrometriche statiche con misura delle pressioni interstiziali (CPTU) vengono eseguite mediante penetrometro elettrico tramite una punta attrezzata con piezocono che consente la misura delle pressioni neutre durante la sollecitazione indotta;
  • le prove penetrometriche dinamiche tipo SPT sono eseguite in foro di sondaggio e consistono nell’infissione di un campionatore (in terreni medio-fini) o di una punta conica stardard (in terreni grossolani), misurando il numero di colpi necessario all’avanzamento di 15 cm in 3 fasi (45 cm complessivi);
  • le prove penetrometriche dinamiche tipo DPSH consistono nell’infissione continua di una punta conica standard fino alla profondità prefissata, misurando il numero di colpi necessario alla penetrazione ogni 30 cm.

 

I risultati delle prove penetrometriche sono correlati indirettamente ai parametri di resistenza al taglio del terreno mediante relazioni più o meno supportate da dati sperimentali e reperibili nella letteratura scientifica.

Questo metodo di indagine, di tipo indiretto, viene comunemente associato ad una prospezione diretta (tramite sondaggi e/o scavi), per avere un quadro litostratigrafico e geotecnico più completo ed affidabile.

 

 

Prove geofisiche

 

Indagine Georadar

La metodologia georadar o G.P.R. (Ground Penetrating Radar) è una tipologia di indagine di tipo geofisico indiretta che trova impiego in ambiti ingegneristici, geologici ed archeologici.

Il georadar basa il proprio principio sull’emissione di onde elettromagnetiche e come queste vengono riflesse verso la superficie. Il sistema è costituito da una trasmittente (antenna), che genera le onde elettromagnetiche immesse nel terreno o in un qualsiasi materiale da investigare e da un ricevitore.

Le indagini Georadar sono utilizzate per identificare le eventuali anomalie presenti nel sottosuolo (cavità, sotto servizi, oggetti metallici, ecc. ). Infatti questo metodo trova vasta applicabilità poiché risulta speditiva, non invasiva e non distuttiva, la nostra società opera da anni in tale settore e i principali clienti sono: Golder Associates s.r.l., Petroltecnica S.p.A., Arcadis s.r.l. Italia, MWH, parte di Stantec, esso Italia, IP, ENI S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A.

 

Indagine Georadar finalizzata alla ricerca di sotto-servizi

L’indagine georadar viene effettuata attraverso l’unità di controllo e acquisizione di segnali radar Opera Duo (IDS – Italia, Serial Number 010-14-000054) con una antenna  a frequenza variabile e compresa tra 250MHz e 700 Mhz. La frequenza delle onde elettromagnetiche è inversamente proporzionale alla profondità di indagine, con grado di risoluzione differente: antenne ad alta frequenza hanno una bassa penetrazione del segnale radar, ma con elevato grado di risoluzione.   Viceversa, antenne a più bassa frequenza mostrano un’elevata penetrazione del segnale radar, ma con minor grado di risoluzione.

▲Esempio di differenza di percezione del segnale: il Target profondo (a Destra), nel caso dell’utilizzo dell’Antenna da 450 Mhz non è visibile.

Indagini Geofisiche MASW

Il metodo MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves) è una tecnica di indagine non invasiva (non è necessario eseguire perforazioni o scavi e ciò limita i costi ), che individua il profilo di velocità delle onde di taglio verticali Vs, basandosi sulla misura delle onde superficiali fatta in corrispondenza di diversi sensori (accelerometri o geofoni) posti sulla superficie del suolo, le prospezioni vengono realizzate a 20 canali d’acquisizione adottando una distanza

intergeofonica di 1 metro con un sismografo con un  Sismografo modulare Geometrics Geode a 24 canali, con conversione analogico-digitale a 24 bit, ad elevata dinamica

 

Indagine geofisica elettromagnetica (TDEM)

Il Metodo elettromagnetico si basa sul dominio di tempo, misura il tempo di decadimento dell’impulso elettromagnetico indotto da una trasmittente (TDEM). Le indagini elettromagnetiche in dominio di frequenza consentono di ottenere, in modo speditivo, delle mappe dei valori della variazione di fase e di ampiezza del campo elettromagnetico secondario rispetto al campo primario indotto. L‘ampiezza delle correnti indotte in un corpo conduttore nel sottosuolo dipende da diversi fattori, ma principalmente dalle proprietà elettriche del sottosuolo e delle strutture interrate. Lo strumento fornisce i valori di conducibilità elettrica apparente del sottosuolo e della suscettività magnetica.

 

Il metodo elettromagnetico in dominio di frequenza è usato nei seguenti campi di applicazione:

  • Indagini ambientali del sottosuolo (mappatura discariche abusive o rifiuti/bidoni interrati).
  • Ricerche archeologiche.
  • Caratterizzazione geologica del sottosuolo.
  • Localizzazione tubazioni.
  • Caratterizzazioni agronomiche (tipologia suoli).

 

Il metodo di indagine TDEM (indagine elettromagnetica in dominio di tempo) consiste nel ricostruire la distribuzione della resistività reale del sottosuolo a profondità medio - alte (fino a 300 - 400 m).

La tipica configurazione d‘indagine per sondaggi di resistività è composta da un trasmettitore collegato ad una spira di cavo elettrico (quadrato, rettangolare o circolare) disposto sul terreno ed una spira ricevente, di uguali dimensioni, connessa ad un ricevitore con un cavo. La dimensione della spira è proporzionale alla profondità di indagine (maggiore è l‘area della spira e maggiore è la profondità di indagine).

Le indagini TDEM sono utilizzate per valutare:

Presenza di acqua sotterranea (ricerche idriche profonde fino a 300 - 400 m) .

Profondità del substrato roccioso.

Localizzazione di fratture e faglie per la modellazione geologica correlata a cave/miniere, progetti di infrastrutture profonde, studio di frane, ecc.

Georadar 3D per la mappatura georeferenziata di sottoservizi e reti tecnologiche

Mediante l’acquisizione dei dati georadar lungo profili regolarmente spaziati e l’uso di specifici software è possibile effettuare la ricostruzione tridimensionale del terreno indagato e rilevare chiaramente il profilo dei sottoservizi presenti nel sottosuolo

Tomografie Elettriche

La tomografia elettrica è utilizzata a supporto di altri metodi geofisici nell’investigazione delle strutture sepolte e nella ricerca di acque sotterranee, nel caso di progettazione per la sistemazione di versanti in frana.

Questa tecnica permette di indagare la struttura resistiva del terreno, mettendo in evidenza i contrasti di resistività elettrica che sono connesse con la natura dei terreni e del loro contenuto in acqua.

 

Assistenza tecnica di Cantiere

Durante le fasi di esecuzione delle indagini geologiche, sia in campo ambientale che geotecnico la nostra società è in grado di offrire servizi di assistenza di campo da parte di tecnici con comprovata esperienza, sia in termini di Sicurezza sui cantieri che di gestione degli stessi.

Campionamento dei Suoli, e delle acque di falda ai sensi del D.Lgs 152/06, assistenza alle attività di istallazione impianti di bonifica on site

Principali esperienze nei geologia, ambiente, geotecnica e indagini

 

2009 – Cliente: Ambiente sc

Direzione Cantiere Ambientale per la Caratterizzazione dei siti di: Tre Ponti e Chidichino, posti nel Comune di Cassano allo Ionio e Capraro posto nel Comune di Cerchiara di Calabria, ricadenti all’interno del Sito d’Interesse Nazionale di Cassano e Cerchiara di Calabria e interessati da depositi di Ferriti di Zinco.

 

2009 – Cliente: Ambiente sc

Incarico per la realizzazione dei Piani della Caratterizzazione Ambientale dei siti di: Tre Ponti e Chidichino, posti nel Comune di Cassano allo Ionio e Capraro posto nel Comune di Cerchiara di Calabria, ricadenti all’interno del Sito d’Interesse Nazionale di Cassano e Cerchiara di Calabria e interessati da depositi di Ferriti di Zinco.

 

2009 – Cliente: Ambiente sc

Relazione Geologica e Ambientale, Direzione Cantiere, Campionamento suoli e acque per la realizzazione dei Lavori di “Piano di caratterizzazione, Progettazione preliminare e definitiva della bonifica dei siti definiti ad alto rischio nella Regione Calabria” (Lotto II discariche di Castrovillari, Lungro, Firmo Morano Calabro, Laino Borgo; Lotto III discariche di Villapiana Francavilla M., Cariati Cosenza, Scalea, Tortora)

 

2010 – Cliente: Comune di Cassano allo Ionio

Progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza dell’opera “ interventi per la sistemazione dei versanti nel territorio del comune di Cassano allo Ionio loc. S. Agostino. Det.  Rup N. 674/2010. Importo lavori 1.000.000,00 Euro.

 

2010 – Cliente: Comune di Sellia Marina

Lavori di consolidamento del centro abitato di Sellia Marina, località Polidoro. - progettazione, direzione lavori, coordinatore per la sicurezza. - relazione geologica. Det.  Rup N. 99/30-06-2010. Importo lavori  800.000,00 Euro. Importo parcella 15.000,00 Euro

 

2010 – Cliente: Procura

della Repubblica di Castrovillari

Perizia e consulenza  tecnica-tossicologica di campioni vegetali prelevati in prossimità del sito di discarica di Chidichimo. Sito di Interesse nazionale di Cassano, Cerchiara e Crotone.

 

2011 – Cliente: Comune di San Lucido (CS)

“Interventi integrati per la sistemazione dei versanti nel territorio comunale di San lucido in località Margherita, San Giovanni, Granoriso, Diccinò- San Giovanni, Stazione di Falconara, Puppa.” Importo lavori 1.800.000,00 Euro. Appalto integrato Progettazione definitiva ed esecutiva.

 

2012-2016 – Cliente: Amministrazione comunale di San FLORO (CZ)

Studio geologico a supporto del progetto di smaltimento e recupero rifiuti denominato “Isola Ecologica Battaglina”

 

2013-2015 – Cliente Arcadis srl

Monitoraggi impianti di bonifica, Pump&Treat, Barriera Idraulica, monitoraggi dei parametri operativi degli impianti di monitoraggio compresa relazione sull’andamento periodico dei lavori di bonifica. esecuzione ed interpretazione di test idraulici (slug test e prove di emungimento), interfaccia con il Cliente ed Enti di controllo Sito Ex pertusola SIN di Ctrotone

 

2016-2017 – Cliente: Esso Italia

(territorio Nazionale)

Supervisione ambientale, sicurezza di cantiere e campionamento suoli ed acque nell’ambito della Caratterizzazione Ambientale dei siti di distribuzione Carburante Territorio Nazionale

 

2016-2017 – Clienti: Golder, Aecom, Ecotherm

Gestione cantiere ambientale: supervisione perforazioni, campionamento acque e terreni, esecuzione piani di caratterizzazione, due diligence di fase I e II, esecuzione ed interpretazione di test idraulici, interfaccia con il Cliente ed Enti di controllo;

 

2016-2017 – Clienti: Golder, Aecom, Ecotherm

Supervisione e coordinamento nell’installazione di impianti di bonifica: Pump&Treat, Soil Vapor Extraction (SVE) e Air Sparging (AS), Bioventing, monitoraggi dei parametri operativi degli impianti di monitoraggio compresa relazione sull’andamento periodico dei lavori di bonifica.

 

No.Do. e Servizi s.r.l. Società di Ingegneria  Via Genova, 8 - RENDE (CS)    Via Sante Bargellini, 4  -  ROMA    viale Sondrio, 7 - MILANO    Via L.Ariosto, 3 - COSENZA

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La No.Do. e Servizi s.r.l. è una società specializzata nel campo dei servizi geofisici e geologici, dell’assistenza e supervisione alle indagini ambientali, della progettazione sia nel campo della Geologia ed Idrogeologia sia in Campo Ambientale (redazione di piani di caratterizzazione analisi di Rischio)

Lo staff della società è composto sia da geologi Senior che ingegneri ambientali e tecnici di campo specializzati nella gestione di cantieri ambientali e geotecnici; opera a livello italiano, con presenza di risorse dirette su tutto il territorio nazionale, sfruttando le competenze e le conoscenze più aggiornate per offrire servizi di consulenza e di intervento sia nelle grandi opere sia nei piccoli cantieri, Diligence Ambientali Assistenza tecnico-amministrativa nell’ambito di procedimenti di bonifica ai sensi del D.Lgs. 152/06, progettazione, e gestione di impianti di bonifica e messa in sicurezza ambientale, per la realizzazione di interventi di contenimento della contaminazione e risanamento ambientale con tecniche di bonifica onsite; Progettazione e direzione lavori per interventi di demolizione e dismissione, fornendo assistenza durante tutto l’iter amministrativo e tecnico con le imprese esecutrici e le autorità; Consulenza ambientale nell’ambito di acquisizioni e cessioni, per la definizione delle eventuali passività ambientali e l’individuazione delle tecniche di risanamento ambientale più opportune.

 

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Prove geofisiche

 

Indagine Georadar

La metodologia georadar o G.P.R. (Ground Penetrating Radar) è una tipologia di indagine di tipo geofisico indiretta che trova impiego in ambiti ingegneristici, geologici ed archeologici.

Il georadar basa il proprio principio sull’emissione di onde elettromagnetiche e come queste vengono riflesse verso la superficie. Il sistema è costituito da una trasmittente (antenna), che genera le onde elettromagnetiche immesse nel terreno o in un qualsiasi materiale da investigare e da un ricevitore.

Le indagini Georadar sono utilizzate per identificare le eventuali anomalie presenti nel sottosuolo (cavità, sotto servizi, oggetti metallici, ecc. ). Infatti questo metodo trova vasta applicabilità poiché risulta speditiva, non invasiva e non distuttiva, la nostra società opera da anni in tale settore e i principali clienti sono: Golder Associates s.r.l., Petroltecnica S.p.A., Arcadis s.r.l. Italia, MWH, parte di Stantec, esso Italia, IP, ENI S.p.A., Autostrade per l’Italia S.p.A.

Indagine Georadar finalizzata alla ricerca di sotto-servizi

L’indagine georadar viene effettuata attraverso l’unità di controllo e acquisizione di segnali radar Opera Duo (IDS – Italia, Serial Number 010-14-000054) con una antenna  a frequenza variabile e compresa tra 250MHz e 700 Mhz. La frequenza delle onde elettromagnetiche è inversamente proporzionale alla profondità di indagine, con grado di risoluzione differente: antenne ad alta frequenza hanno una bassa penetrazione del segnale radar, ma con elevato grado di risoluzione.   Viceversa, antenne a più bassa frequenza mostrano un’elevata penetrazione del segnale radar, ma con minor grado di risoluzione.

Esempio di differenza di percezione del segnale: il Target profondo (a Destra), nel caso dell’utilizzo dell’Antenna da 450 Mhz non è visibile.

Indagine geofisica elettromagnetica (TDEM)

Il Metodo elettromagnetico si basa sul dominio di tempo, misura il tempo di decadimento dell’impulso elettromagnetico indotto da una trasmittente (TDEM). Le indagini elettromagnetiche in dominio di frequenza consentono di ottenere, in modo speditivo, delle mappe dei valori della variazione di fase e di ampiezza del campo elettromagnetico secondario rispetto al campo primario indotto. L‘ampiezza delle correnti indotte in un corpo conduttore nel sottosuolo dipende da diversi fattori, ma principalmente dalle proprietà elettriche del sottosuolo e delle strutture interrate. Lo strumento fornisce i valori di conducibilità elettrica apparente del sottosuolo e della suscettività magnetica.

 

Il metodo elettromagnetico in dominio di frequenza è usato nei seguenti campi di applicazione:

  • Indagini ambientali del sottosuolo (mappatura discariche abusive o rifiuti/bidoni interrati).
  • Ricerche archeologiche.
  • Caratterizzazione geologica del sottosuolo.
  • Localizzazione tubazioni.
  • Caratterizzazioni agronomiche (tipologia suoli).

 

Il metodo di indagine TDEM (indagine elettromagnetica in dominio di tempo) consiste nel ricostruire la distribuzione della resistività reale del sottosuolo a profondità medio - alte (fino a 300 - 400 m).

La tipica configurazione d‘indagine per sondaggi di resistività è composta da un trasmettitore collegato ad una spira di cavo elettrico (quadrato, rettangolare o circolare) disposto sul terreno ed una spira ricevente, di uguali dimensioni, connessa ad un ricevitore con un cavo. La dimensione della spira è proporzionale alla profondità di indagine (maggiore è l‘area della spira e maggiore è la profondità di indagine).

Le indagini TDEM sono utilizzate per valutare:

Presenza di acqua sotterranea (ricerche idriche profonde fino a 300 - 400 m) .

Profondità del substrato roccioso.

Localizzazione di fratture e faglie per la modellazione geologica correlata a cave/miniere, progetti di infrastrutture profonde, studio di frane, ecc.